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In questa pagina viene descritto il servizio AntiSpam delle caselle PowerMail.

Ecco l'indice dei contenuti:

  1. A cosa serve
  2. Come funziona
  3. Dettagli tecnici di funzionamento
  4. È stata intercettata una e-mail che non era spam. Cosa fare?
  5. Non è stata intercettata una e-mail spam. Cosa fare?

Per ulteriori dubbi potete contattarci direttamente.

1. A cosa serve

Il servizio AntiSpam serve ad eliminare i messaggi "spam" (cioè i messagi pubblicitari indesiderati) dalla propria casella di posta elettronica.

Il sistema, liberando la propria casella dalla posta indesiderata, permette di risparmiare tempo (non bisogna più fare la cernita tra messaggi desiderati ed indesiderati) ed evita anche di dover visualizzare messaggi contenenti spesso espliciti riferimenti (testuali e grafici) a carattere sessuale.

2. Come funziona

Il sistema funziona direttamente all'arrivo dei messaggi sui nostri server e-mail. Non richiede quindi l'installazione di alcun software aggiuntivo e funziona con qualsiasi programma di posta elettronica, sia i normali client POP3 o IMAP (come ad esempio il Microsoft Outlook Express) che con la WebMail.

Non è possibile determinare in maniera automatica se un dato messaggio sia spam o meno. Anche perché, al limite, ciò che è spam per una persona potrebbe non esserlo per un'altra!

Bisogna quindi ricorrere a sistemi di tipo probabilistico. Il nostro AntiSpam infatti assegna ad ogni e-mail un punteggio che indica la probabilità che il messaggio sia spam. Se il punteggio di un dato messaggio supera un certo livello di soglia, allora quel messaggio è considerato spam.

Poichè però si tratta di un sistema non certo, per evitare di cancellare messaggi erroneamente classificati come spam, abbiamo implementato un sistema a due livelli:

I due livelli di soglia sono attualmente preimpostati ai valori 8 e 20. Gli utenti della PowerMail normale (non Free) possono comunque modificare a piacimento questi livelli, nonchè tutti gli altri parametri del sistema AntiSpam. Gli utenti Free invece potranno solo attivare o disattivare del tutto il sistema. Le modifiche si effettuano tramite l'apposita sezione del Pannello di controllo.

Nella e-mail del Resoconto quotidiano della PowerMail verranno indicati tutti i messaggi messi in quarantena e quelli cancellati.

3. Dettagli tecnici di funzionamento

Come dicevamo al punto precedente, non esiste un unico sistema certo per determinare se un certo messaggio è spam o meno. Per questo motivo, il nostro sistema antispam (basato su SpamAssassin) usa un mix di tecniche: test euristici, bayesiani, blacklist, ed altro.

Ogni messaggio viene sottoposto ad un gran numero di test, ad ognuno dei quali è associato un punteggio. Il punteggio finale del messaggio è dato dalla somma dei punteggi dei singoli test a cui è risultato "positivo". Quindi, quanti più test risultano positivi e quanto maggiore è l'importanza di questi test, tanto maggiore sarà il punteggio totale del messaggio.

Maggiore è il punteggio e maggiore sarà la probabilità che il messaggio sia spam. Non vi è comunque un intervallo predefinito ai punteggi ottenibili. Solitamente vanno da 0 (ma possono anche essere negativi) a valori pari anche a 50 o 60.

A questo punto il sistema "marca" il messaggio aggiungendo all'intestazione della e-mail i seguenti campi:

Questi header sono utili soprattutto nel caso desideriate gestire le azioni da intraprendere direttamente con il vostro programma di posta elettronica. In questo caso dovrete lasciare attivo l'antispam, disabilitando però le azioni del server (lo spostamento in "Spam" e la cancellazione). I messaggi quindi verrebbero analizzati e "marcati" dal sistema antispam del server, ma gestiti poi dai filtri del vostro programma. Ricordiamo comunque che gli utenti Free non possono modificare le impostazioni del sistema AntiSpam.

4. È stata intercettata una e-mail che non era spam. Cosa fare?

Recuperare il messaggio

Ovviamente qui ipotizziamo che il messaggio sia stato messo in quarantena nella cartella "Spam" e non cancellato direttamente. Del resto la cancellazione immediata dei messaggi richiede solitamente un punteggio di spam estremamente elevato e quindi è quasi impossibile che si verifichi erroneamente per un messaggio non spam.

Se pensate che un messaggio sia stato erroneamente classificato come spam e volete recuperarlo, dovete seguire procedure diverse a seconda del programma che usate per leggere la posta.

Infine, vi ricordiamo che con le impostazioni di default i messaggi della cartella "Spam" vengono automaticamente cancellati dopo 7 giorni. Vi invitiamo quindi a controllare con regolarità l'elenco giornaliero dei messaggi messi in quarantena nella cartella "Spam".

Prevenire ulteriori errori

Per prevenire ulteriori errori di classificazione per messaggi simili si può procedere in diversi modi.

5. Non è stata intercettata una e-mail spam. Cosa fare?

Come già detto, il sistema è di tipo probabilistico e quindi non può essere sicuro al 100%.

È considerato molto più grave che venga intercettato come spam un messaggio che in realtà non è spam, piuttosto che il contrario. Per questo motivo le impostazioni di default del nostro sistema sono piuttosto "conservative". Può quindi capitare che qualche messaggio spam superi il filtro, ma è molto improbabile che accada il caso contrario (molto più dannoso).

Per prevenire ulteriori errori di classificazione per messaggi simili si può procedere in diversi modi.